SAN SALVO – L’operazione contro la ‘ndrangheta, guidata dalla Dda di Catanzaro e eseguita dai carabinieri di Vibo Valentia e del Ros di Catanzaro, ha colpito duro anche in Abruzzo. Due persone arrestate: Rodolphe Pinto, 62 anni, di San Salvo, e Nicola Antonio Papaleo, 65 anni, di Francavilla al Mare, entrambi considerati figure chiave del clan Maiolo nella regione, sono stati ripresi dopo essere già stati dietro le sbarre nel 2022, accusati di aver supportato l’associazione mafiosa.
Il commercialista Luciano Barone di Atri, con uno studio a Pescara, e il perito contabile Luca Marano di Ortona, residente anche lui nella città adriatica, sono tra i dodici indagati a piede libero. Sono accusati di aver facilitato il clan Maiolo nel liberarsi di restrizioni legali, in un presunto intreccio che ha visto la ‘ndrangheta infiltrarsi nel settore economico attraverso diverse aziende enogastronomiche.