VASTO – La storia di Vincenzo De Rosa, 66 anni, è un riflesso crudo della realtà. Ex detenuto e residente a Cupello da oltre vent’anni, si trova a vivere un disagio che non lascia indifferenti.
Da più di venti giorni, il rifugio notturno è la sua auto, parcheggiata nei pressi della stazione Vasto-San Salvo. Tutto questo, dopo essere stato sfrattato dalla casa popolare mentre scontava la pena in prigione.
Come racconta il 66enne, alla sua scarcerazione, si è ritrovato senza una dimora, e le sue condizioni di salute, già precarie a causa di problemi cardiaci, sono peggiorate. Ma De Rosa non si arrende: cerca un lavoro compatibile con il suo stato fisico, una ricerca che è al tempo stesso una battaglia per la dignità.